Il sindacato ritiene necessariesostanziali modifiche su alcuni punti qualificanti :
• prevedere maggiori risorse per lo sviluppo, a sostegno degli investimenti pubblici e privati, della ricerca e dell’innovazione;
• garantire incentivi alle assunzioni più mirati ed efficaci;
• riformare la Legge Fornero sulle pensioni, prevedendo una flessibilità in uscita dopo 62 anni e per i lavoratori precoci, il riconoscimento dei lavori di cura e quelli più gravosi, la copertura previdenziale per i lavoratori precari e discontinui, l’aumento del turn over per favorire l’inserimento lavorativo dei giovani e dei disoccupati;
• garantire un più equo sistema di indicizzazione delle pensioni in essere.
• scongiurare il taglio delle risorse per la sanità;
• stanziare le risorse sufficienti per il rinnovo dei contratti della pubblica amministrazione, dopo 6 anni di blocco della contrattazione;
• cancellare il taglio delle risorse a Patronati e Caf, per evitare l’aumento dei costi a carico dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini per l’erogazione di servizi oggi in gran parte gratuiti.