ASSEMBLEA ORGANIZZATIVA FIM, Roma 9 e 10 novembre
(ANSA) - ROMA, 21 OTT - Avrà il titolo "Un Nuovo inizio. Un
forte sindacato industriale in un futuro già presente"
l'assemblea organizzativa della Fim-Cisl che si terrà a Roma il
9 e 10 novembre al teatro Ambra Jovinelli e vedrà la presenza di
500 delegati da tutta Italia. L'assemblea sarà luogo per
illustrare i risultati organizzativi della Fim di questi anni e
il lavoro di innovazione per i prossimi.
"L'industria nei paesi avanzati - spiega una nota - è alla
vigilia della quarta rivoluzione industriale, Industruy 4.0.
che, con introduzione di tecnologie sempre più evolute sta con
una velocità mai vista nel passato, ridefinendo modalità e
ruoli. Il sindacato in questo contesto se non sarà capace di
fare scelte radicali di trasformazione e autoriforma, rischia di
essere sempre più marginale nell'esercizio del proprio ruolo di
soggetto collettivo, fino a ridurre la propria azione a
testimonianza simbolica, priva di efficacia politica e sociale".
"Per la Fim Cisl, c'è bisogno quindi, di una forte azione di
autoriforma, non più rinviabile, che comincia nei luoghi di
lavoro e nel lavoro sindacale attraverso la capacità di saper
ritrovare l'efficacia organizzativa al passo con i tempi, capace
di rimettere insieme, in un azione comune, le persone e le loro
esigenze intorno a un soggetto collettivo qual è il
sindacato
forte sindacato industriale in un futuro già presente"
l'assemblea organizzativa della Fim-Cisl che si terrà a Roma il
9 e 10 novembre al teatro Ambra Jovinelli e vedrà la presenza di
500 delegati da tutta Italia. L'assemblea sarà luogo per
illustrare i risultati organizzativi della Fim di questi anni e
il lavoro di innovazione per i prossimi.
"L'industria nei paesi avanzati - spiega una nota - è alla
vigilia della quarta rivoluzione industriale, Industruy 4.0.
che, con introduzione di tecnologie sempre più evolute sta con
una velocità mai vista nel passato, ridefinendo modalità e
ruoli. Il sindacato in questo contesto se non sarà capace di
fare scelte radicali di trasformazione e autoriforma, rischia di
essere sempre più marginale nell'esercizio del proprio ruolo di
soggetto collettivo, fino a ridurre la propria azione a
testimonianza simbolica, priva di efficacia politica e sociale".
"Per la Fim Cisl, c'è bisogno quindi, di una forte azione di
autoriforma, non più rinviabile, che comincia nei luoghi di
lavoro e nel lavoro sindacale attraverso la capacità di saper
ritrovare l'efficacia organizzativa al passo con i tempi, capace
di rimettere insieme, in un azione comune, le persone e le loro
esigenze intorno a un soggetto collettivo qual è il
sindacato